Le classi seconde della scuola primaria “Giovanni XXIII” hanno concluso un percorso di “lettura” di Castelnovo ne’ Monti.
Proprio così: durante alcune uscite tra le vie principali e le piazze del Paese, gli alunni hanno imparato a osservare con attenzione e grande capacità critica le caratteristiche degli spazi vissuti.
Le strade si sono allargate, le vetrine dei negozi sono aumentate, molti prati hanno lasciato spazio a fabbricati. Al posto della nostra scuola c’era una vigna!
L’ospedale si è ampliato in modo considerevole e la pineta di Monte Bagnolo si è ricoperta di pini (abbiamo visto la foto dell’inaugurazione del “monumento ai caduti!”)
Osservando con attenzione le case, da quelle recenti a quelle più datate, cogliendo le differenze delle finestre, dei balconi, dei muri confinanti, dei negozi e delle loro insegne… le classi hanno dedotto come sono cambiati gli stili di vita nel tempo.
Confrontando vecchie cartoline e foto con sopralluoghi sul posto, hanno acquisito una forte consapevolezza delle modifiche del territorio, dell’evoluzione dei bisogni antropici.
Il paesaggio vissuto è diventato un libro aperto da leggere con attenzione, uno strumento per apprendere e riflettere.
Le foto storiche sono state utilizzate come stimolo per il pensiero esplorativo dei bambini conducendoli anche a una valorizzazione del territorio.
Infine gli alunni, lavorando a classi aperte e con un forte entusiasmo, hanno creato la “loro mappa” riproducendo, con la loro percezione dello spazio-tempo, il percorso effettuato con collegamenti iconici ai luoghi principali di Castelnovo ne’ Monti.
Uno studio particolare è stato effettuato nella ricerca dell’evoluzione commerciale dei negozi: da quelli “mono” prodotto (la singola latteria, il fruttivendolo, lo scarpolino…di un tempo) ai supermercati e all’immancabile corriere di oggi che ci consegna gli acquisti effettuati on-line!
Inoltre, non è mancato lo spazio per la fantasia dove gli alunni hanno inventato leggende legate a edifici particolari del Paese: Il Tre Re e la casa a Torre di Via Roma.
Vista la soddisfazione delle insegnanti, coadiuvate dal prof Fabrizio Frignani, paesaggista dell’istituto Mandela e collaboratore del Progetto Snai delle Aree Interne, il progetto di ricerca e valorizzazione del territorio potrebbe continuare nei prossimi anni scolastici.
Le foto antiche del nostro Paese.
Il nostro cartellone.
La nostra uscita.
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